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FAQ - DOMANDE FREQUENTI
 
INFORMAZIONI GENERALI

Il laghetto balneabile (o piscina naturale) è un bacino ornamentale d’acqua dolce che può assumere varie forme e volumi dove si può fare il bagno in tutta sicurezza e tranquillità immersi in un ecosistema naturale che si integra perfettamente con il luogo circostante. L’assenza di prodotti chimici per il trattamento dell’acqua, l’utilizzo di un sistema naturale di filtrazione e la gradevole sensazione di fare il bagno immersi nella natura sono solo alcune caratteristiche che differenziano il laghetto balneabile dalla piscina tradizionale. Ecco perchè a differenza di molti che chiamano questo prodotto bio-piscina o piscina naturale noi preferiamo chiamarlo laghetto balneabile o bio-laghetto. Per spiegare in modo semplice e chiara cos’è un laghetto balneabile abbiamo pensato di trascrivere tutte le domande con relative risposte che normalmente ci vengono poste direttamente dai clienti.

Qual è la caratteristica principale di un laghetto balneabile?

La caratteristica principale è quella di fare il bagno in acqua dolce evitando l’utilizzo del cloro per mantenere pulita l’acqua.

 

Quali sono le parti che costituiscono un laghetto balneabile?

Un laghetto balneabile è composto da tre parti fondamentali, una parte filtrante una parte balneabile e da un impianto tecnico.

 

Cos’è la zona filtrante e come funziona?

La zona filtrante è una parte del lago balenabile adibita al filtraggio dell’acqua, è composta da substrati di materiale filtrante e da piante fitodepuranti. L’acqua passa attraverso questo filtro naturale ed esce depurata e cristallina.

 

Cos’è la zona balneabile?

La zona balenabile è la zona del lago dedicata alla balneazione.

 

Cos’è l’impianto tecnico?

Con impianto tecnico intendiamo le pompe di movimentazione dell’acqua, l’impianto elettrico, idrico, l’impianto di illuminazione...

 

Ruscelli e cascate sono fondamentali in un laghetto balneabile?

Ruscelli e cascate oltre ad essere ornamentali hanno un effetto ossigenante ma non sono fondamentali per un bio-lago.

 

Si possono inserire piante nel laghetto?

Certo, le piante sono elementi importantissimi per il corretto funzionamento del sistema, assorbono sostanze nutrienti che andrebbero a favorire lo sviluppo delle alghe, assorbono metalli pesanti e immettono ossigeno nell’acqua.

 

Ci sono altre soluzioni per fare il bagno in un laghetto con acqua dolce non trattata con prodotti chimici?

Si, c’è la possibilità di utilizzare filtri meccanici,biologici e sterilizzatori a raggi UV-C.

 
PROGETTAZIONE

C’è bisogno di una licenza in Italia per costruire un bio-laghetto?

Ad ora in Italia non c’è nessuna normativa che regoli la costruzione del bio-lago c’è bisogno comunque di presentare in comune una D.I.A. (Dichiarazione inizio attività) con allegato un progettino del lago.

 

C’è bisogno di un progetto per gli impianti?

Si, in assenza di normative specifiche, si deve applicare la normativa che più si avvicina. Nel caso della sicurezza degli impianti elettrici bisogna fare riferimento alla normativa relativa alla piscina che prevede il progetto elettrico con relativa dichiarazione di conformità dell’impianto.

 

Esiste anche una normativa che disciplina la qualità dell’acqua del laghetto balneabile?

No, in Italia non esiste.

 

Perché in questo caso non si applica la normativa che più si avvicina cioè la normativa che regola la qualità dell’acqua in una piscina

No perché la normativa per piscina prevede una quantità minima di cloro libero nell’acqua mentre in un laghetto balneabile non si deve assolutamente utilizzare cloro, andrebbe a compromettere le piante e l’ecosistema che si viene a creare.

 

Ci sono problemi di sicurezza?

Gli stessi che esistono per una piscina.

 

Si possono utilizzare luci da posizionare nel bordo e sott’acqua?

Si l’utilizzo di fari non crea nessun tipo di problema.

 
TIPOLOGIE

Quali sono le forme geometriche che può avere un laghetto balneabile?

Un laghetto balneabile può avere qualsiasi tipo di forma che il cliente desidera, naturale, classica, moderna e formale, è uno dei vantaggi di questo prodotto. In Austria, Svizzera e Germania si predilige una forma naturale mentre in Olanda e Belgio si opta per una forma classica simile ad una piscina.

 

Che dimensione può avere?

Per quanto riguarda le dimensioni massime non ci sono problemi mentre si consiglia di non realizzarlo più piccolo di 30-40 metri quadrati, più grande è il volume d’acqua più stabile è l’equilibrio biologico dell’ecosistema. Un altro fattore che determina la dimensione minima del lago è il numero di bagnanti, più ne sono previsti più grande deve essere il laghetto (In termini di volume d’acqua m3).

 

Che profondità può avere?

Può avere una profondità variabile da 1,2 fino a 3-4 metri vale sempre la regola che più acqua c’è meglio è.

 

Se si esagera con la profondità non si ha il problema dell’acqua fredda?

L’acqua rimane più fresca ma non è un difetto bensì un pregio infatti in queste condizioni l’acqua è più ossigenata favorendo il lavoro benefico dei microrganismi e un minore sviluppo di alghe.

 

C’è un luogo indicato dove costruire il bio-laghetto?

Il posizionamento va deciso dopo un accurato sopraluogo ed una serie di considerazioni: valutazione paesaggistico, valutazione tecnica, esposizione alla luce solare nei vari periodi dell’anno, dimensioni, presenza di piante, ecc...

 

Quale è la proporzione in termini di dimensione tra zona balneabile e zona filtrante?

Non esiste una regola precisa, (Può variare da un 20 al 50% dello specchio d’acqua) ogni lago balneabile è diverso dall’altro e va progettato su misura tenendo in considerazione diversi fattori tra cui: , fattori climatici, profondità del lago, dimensioni, zone ombreggiate, piante utilizzate, tipologia di materiale filtrante, ecc...

 

La zona filtrante deve essere assolutamente parte del lago?

No, la zona filtrante può essere posizionata a parte distante anche diversi metri dalla zona balneabile che in questo caso può assumere forme classiche addirittura di piscina a sfioro. In caso di bio-laghi pubblici si preferisce distanziare la zona filtrante dalla zona balneabile per evitare che i bagnanti rechino danni al filtro.

 
REALIZZAZIONE

Che tipo di prodotti vengono utilizzati per la costruzione?

Prodotti atossici come la membrana Firestone che utilizziamo per impermeabilizzare il lago, pompe ad alto rendimento e a basso consumo energetico appositamente studiate per l’utilizzo, substarto speciale (Filter Substrat) per la zona filtrante, skimmer (Filtri per tenere pulito il pelo dell’acqua), proiettori led ecc...

 

C’è bisogno dell’utilizzo di attrezzi particolari?

No, servono solo macchine, adeguatamente dimensionate allo scopo che normalmente si usano per la escavazione e il movimento di terra, ciottoli e materiale vario.

 

Quanto tempo è necessario per la realizzazione di un laghetto balneabile?

La risposta dipende da molti fattori comunque come dato di riferimento si può prendere in considerazione 3 settimane per un lago naturale di 100 metri quadrati.

 
FUNZIONAMENTO

Quando posso fare il primo bagno?

Già da subito dopo averlo messo in funzione.

 

La balneazione è sicura?

Certo, in Europa sono stati costruiti migliaia di questi laghetti senza riscontrare problemi di nessun tipo.

 

Posso riscaldare il laghetto?

Si senza però esagerare e modificare l’equilibrio biologico del lago.

 

Si può avere una garanzia sulla qualità dell’acqua?

No, la natura a volte è imprevedibile anche se nel 99% dei casi si riesce a creare un ecosistema bilanciato.

 

Non avendo cloro nell’acqua quali sono le conseguenze?

La conseguenza principale è la piacevole sensazione di fare il bagno in acqua dolce e pura evitando il fastidioso rossore agli occhi ed eventuali problemi di allergie al cloro. Non c’è da nascondere il fatto che già dopo poco tempo il fondo e le pareti diventano scivolose ma questo è un segnale che tutto funziona bene, milioni di microscopici utili organismi stanno colonizzando l’ambiente.

 

Si possono formare alghe filamentose?

Si in certi periodi dell’anno ci può essere una proliferazione superiore al normale di alghe che scompaiono dopo poco tempo. In alternativa si possono togliere manualmente o utilizzare prodotti atossici per prevenirle o eliminare.

 

Si possono inserire pesci e tartarughe?

Si consiglia di no anche se qualche pesce predatore si può inserire.

 

Come si risolve il problema delle zanzare?

Il problema delle zanzare non esiste primo perché l’acqua non è stagnante secondo perché si crea un ecosistema naturale che regola la proliferazione.

 

Ci sono molti animali nel laghetto?

Si, fortunatamente! Anche se normalmente non si vedono perché la maggior parte sono minuscoli protozoi che hanno tutti una funzione particolare soprattutto nella zona filtrante. Nel laghetto si può trovare anche anfibi (es. salamandre, rane) sono innocui e considerateli come ospiti.

 

Si può utilizzare la crema solare e poi fare il bagno?

No se l’avete utilizzata è consigliabile una buona doccia prima di fare il bagno.

 

Ci sono problemi durante il periodo invernale?

No assolutamente, se fa molto freddo l’acqua ghiaccia ed il risultato estetico è garantito.

 
COSTO E MANUTENZIONE

Quanto costa un laghetto balneabile?

E’ molto difficile rispondere sapendo che ogni laghetto è diverso e personalizzato completamente dal cliente, a noi piace rispondere che costa quanto una macchina nuova di media categoria, dipende quindi dal modello e dagli optional che vengono scelti.

 

Quanto costa all’anno mantenere un laghetto balneabile?

Il costo di un laghetto balneabile è inferiore al costo di gestione che ha una piscina classica.

 

Durante il periodo invernale posso spegnere le pompe?

Sì.

 

Durante il periodo invernale devo svuotare il lago?

No! Il lago rimane anche d’inverno un motivo d’arredo per il giardino.

 

Quanta acqua si consuma durante l’anno?

Poca, perché l’acqua nel bio-laghetto non va mai sostituita va solo aggiunta quella che evapora nei mesi più caldi.

 

Il laghetto deve essere pulito?

Come in tutte le piscine può succedere che dello sporco si depositi sul fondo. Si può pulire con apposite pompe tenendo presente che qualche foglia sul fondo in un laghetto naturale non da assolutamente fastidio.

 

Quali sono gli interventi regolari di manutenzione da eseguire?

La pulizia degli skimmer.

 

Quali sono gli interventi straordinari di manutenzione da eseguire?

La pulizia del fondo, rimozione o il trattamento antialghe, la pulizia delle pompe e la potatura delle piante.

 

Quanto tempo occupa la manutenzione ordinaria e straordinaria?

Diciamo che nel complesso occupa quasi lo stesso tempo necessario alla gestione di un equivalente porzione di giardino inerbito.